Osservatorio delle libertà ed istituzioni religiose

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Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose

Accordo addizionale 05 marzo 2009

Accordo 5 marzo 2009: Sesto Accordo Addizionale alla Convenzione per il Regolamento di Rapporti Patrimoniali del 23 Giugno 1960. Sesto Accordo Addizionale fra la Repubblica Austriaca e la Santa Sede alla Convenzione fra la Repubblica Austriaca e la Santa Sede per il Regolamento di Rapporti Patrimoniali del 23 Giugno 1960 Fra la Repubblica Austriaca e […]

Codice civile 16 marzo 1942

Codice civile. (omissis) Capo II Del matrimonio celebrato davanti a ministri del culto cattolico e del matrimonio celebrato davanti a ministri dei culti ammessi nello stato Art. 82: “Matrimonio celebrato davanti a ministri del culto cattolico”. Il matrimonio celebrato davanti a un ministro del culto cattolico è regolato in conformità del concordato con la Santa […]

Sentenza 03 marzo 2003, n.297/2003

Tribunal Superior de Justicia de Madrid (Sala de lo Contencioso-Administrativo, Sección 4ª), Sentencia de 3 marzo 2003, n. 297/2003. En Madrid a tres de marzo de dos mil tres Visto el recurso de apelación número 5 del año 2003, interpuesto por el Ayuntamiento de Madrid contra Sentencia del Juzgado de lo Contencioso Administrativo número 26 […]

Circolare 09 marzo 2005, n.5994/2005

MINISTÉRIO DAS FINANÇAS E DA ADMINISTRAÇÃO PÚBLICA Gabinete do Secretário de Estado dos Assuntos Fiscais Despacho nº 5994/2005 (2ª série) – Diário da República, II Série, nº 56, 21 de Março Em 18 de Maio de 2004 o Estado Português e a Santa Sé assinaram a nova Concordata, aprovada, para ratificação, pela Assembleia da República […]

Lettera 11 febbraio 2005

Lettera di Giovanni Paolo II a Mons. Jean-Pierre Ricard, Arcivescovo di Bordeaux, Presidente della Conferenza dei Vescovi di Francia e a tutti i Vescovi di Francia. 1. Nel corso delle vostre visite ad limina, cari Fratelli nell’Episcopato, avete condiviso con me le vostre preoccupazioni e le vostre gioie di Pastori, manifestando i buoni rapporti che […]

Decreto ministeriale 08 ottobre 2004

Ministero dell’Interno. Decreto ministeriale 8 ottobre 2004: “Assistenza spirituale al personale della Polizia di Stato”. (Omissis) VISTO l’articolo 69 della legge 1° aprile 1981, n. 121, concernente l’assistenza religiosa al personale della Polizia di Stato residente presso alloggi collettivi di servizio o scuole; VISTO l’Accordo stipulato il 18 febbraio 1984 tra la Repubblica italiana e […]

Interrogazione 08 luglio 2003, n.E-2361

Parlamento europeo. Interrogazione scritta E-2361 di Maurizio Turco alla Commissione: “Violazione della libertà religiosa in Bielorussia attraverso un nuovo concordato che conferisce maggiori poteri alla Chiesa Ortodossa”, 8 luglio 2003. Premesso che: – il 12 giugno 2003 è stato firmato un concordato tra la Chiesa Ortodossa e lo Stato che conferisce agli ortodossi un’influenza più […]

Sentenza 10 marzo 1994

Le norme del Reale Decreto n. 1700/1991 sono illegittime laddove,
nell’attuazione del principio secondo cui l’insegnamento della
religione cattolica deve essere obbligatoriamente organizzato nelle
scuole superiori pur rimanendo facoltativo per gli studenti, lascino
indefinito il contenuto delle materie alternative. Invero, la mancata
individuazione degli insegnamenti opzionali viola il principio
costituzionale del diritto alla certezza giuridica, nella concreta
accezione di certezza della norma, al fine di una scelta cosciente dei
destinatari del servizio; viola altresì l’Accordo tra lo Stato
Spagnolo e la Santa Sede del 1979 nonché la Disposizione Addizionale
Seconda della Legge Organica n. 1/1990, che istituisce l’obbligo per
gli istituti di istruzione secondaria (BUP) di includere nei programmi
di studio l’insegnamento della religione cattolica “in condizioni
equiparabili alle altre discipline fondamentali”. Per quest’ultimo
motivo, qualora le materie alternative si risolvano in un
approfondimento delle materie comuni, costituirebbero un vantaggio
educativo, oltre ad incidere indirettamente sulla valutazione di esse,
per quegli studenti che le abbiano scelte preferendole
all’insegnamento della religione cattolica, con violazione del
principio costituzionale di uguaglianza.