Regio decreto 18 dicembre 1987, n.1614/1987
Derogato dal Real Decreto 20 gennaio 1995, n. 54
[https://www.olir.it/documenti/index.php?documento=5168&prvw=1]
Osservatorio delle Libertà ed Istituzioni Religiose
Derogato dal Real Decreto 20 gennaio 1995, n. 54
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Ley 32/2007, de 7 de noviembre, para el cuidado de los animales, en su explotación, transporte, experimentación y sacrificio (Omissis) TÍTULO I. – EXPLOTACIÓN, TRANSPORTE, EXPERIMENTACIÓN Y SACRIFICIO DE ANIMALES. Artículo 4. Explotaciones de animales. Las Administraciones Públicas adoptarán las medidas necesarias para asegurar que, en las explotaciones, los animales no padezcan dolores, sufrimientos o […]
La kafala c.d. consesuale si realizza mediante l’accordo diretto tra
la famiglia di origine e quella di accoglienza, siglato davanti ad un
notaio e poi omologato dal giudice. Considerato che, nel nostro
ordinamento si ritiene ormai acquisito il principio della
equiparazione ai fini del ricongiungimento familiare della kafala di
diritto islamico con il modello di affidamento nazionale, resta da
stabilire se anche la kafala consensuale possa o meno avere la
medesima efficacia. Al riguardo, si deve rilevare come il
provvedimento, siglato davanti ad un notaio e poi omologato dal
giudice, debba ritenersi atto assimilabile all’affidamento ai fini che
qui interessano, producendo il medesimo effetto della kafala prevista
dall’ordinamento marocchino per i minori abbandonati e destinato a
cessare al compimento della maggiore età. Inoltre, quanto alla
ammissibilitò del collocamento extrafamiliare, in assenza di
condizioni di abbandono, non può non rilevarsi come l’interesse del
minore possa esssere più pienamente attuato anche in altro contesto,
soprattutto laddove si parli di un Paese che goda di maggiori svluppo
e benessere.
RICORDATO CHE LA MINACCIA PUÒ CONSUMARSI ANCHE CON LOCUZIONI VERBALI
CHE IN MODO INDIRETTO RAPPRESENTINO IL MALE MINACCIATO (ES. MINACCIA
IMPLICITA), L'ACCUSARE UNA PERSONA DI ESSERE UNA MUSULMANA
APOSTATA DIVENUTA CRISTIANA, PUÒ VALERE COME MINACCIA DI MORTE (NEL
CASO DI SPECIE, VENIVA RITENUTO SUSSISTENTE IL DOLO – CHE NEL CASO
DELLA MINACCIA RICHIEDE LA COSCIENZA E VOLONTÀ DI PROSPETTARE UN MALE
INGIUSTO DIRETTO AD INTIMIDIRE, NON IMPORTANDO L'EFFETTIVO
PROPOSITO DI TRADURRE IN ATTO IL MALE MINACCIATO – IN QUANTO
L'IMPUTATO, CREDENTE ISLAMICO, NON POTEVA NON SAPERE CHE
L'APOSTATA È PASSIBILE DI MORTE SECONDO LA LEGGE ISLAMICA).
CHARTE POUR LES MUSULMANS D’EUROPE PRÉSENTATION Dès le début de l’année 2000, La Fédération des Organisations Islamiques d’Europe (FOIE) avait estimé qu’il est nécessaire de rédiger une Charte pour les musulmans d’Europe qui énonce des principes fondateurs à la bonne compréhension de l’Islam et explicite les bases de l’intégration des musulmans dans le cadre de […]
L’art. 107, comma 5, della legge provinciale n. 13 del 1997 – così
come la normativa previgente (cfr. l’art. 95, comma 5, del TU delle
leggi urbanistiche provinciali, approvato con DPGP 26 ottobre 1993, n.
38, l’art. 16 della legge provinciale 23 giugno 1992, n. 21 e, ancor
prima, l’art. 42, comma 5, del TU approvato con DPGP 23 giugno 1970,
n. 20, come sostituito dall’art. 8 della legge provinciale 24
novembre 1980, n. 34) – prevede il divieto di cambiamento di
destinazione d’uso degli impianti per la raccolta, conservazione e
lavorazione di prodotti agricoli, in assenza di una diversa
destinazione d’uso di tutta l’area nel piano urbanistico
provinciale. Posto tale divieto, sin dal 1980, può dunque essere
disposto il ripristino dello stato dei luoghi nel caso di avvenuto
acceramento del cambio di destinazione d’uso di un edificio da
“commercio all’ingrosso di prodotti agricoli” a “deposito e
conservazione di frutta per conto di terzi” (nel caso di specie,
veniva respinto il ricorso del proprietario di un immobile, adibito in
parte a luogo di culto musulmano, che asseriva come il cambio della
destinazione d’uso di tale edificio fosse avvenuto del tutto
legittimamente, essendo detta attività di culto ricomprendibile
nell’ambito dell’attività terziaria svolta, già prima del 1992,
in tale edificio).